Il mondo dei ghiacci dalla realtà all’immaginario | Meridiani di Gianni Boschis | Geologia e turismo

Il mondo dei ghiacci dalla realtà all’immaginario

Feb

27

Ora: 17,30 - 19
Luogo: Salone dei Cavalieri, via Giolitti 7, Pinerolo

 

Conferenza a cura di Anna Ferrari (saggista), nell’ambito del ciclo di incontri Ghiaccio Fragile, dedicati ai cambiamenti climatici svelati dai ghiacciai.

Come l’acqua, della quale condivide la natura, il ghiaccio è un simbolo ambivalente: può indicare, come avviene in alcuni miti nordici, l’origine della vita, ma insieme anche la sua distruzione; può alludere, attraverso l’immagine del ghiacciaio, a immense riserve di acqua rigeneratrice, ma anche, con la sua apparente immobilità, a una dimensione astorica e immutabile che sembra la negazione stessa della vita in perenne trasformazione.
Le vette dei monti avvolte dai ghiacci sembrano evocare, nella letteratura di ogni tempo, una dimensione spirituale, eterna e trascendente, che può però spesso assumere risvolti inquietanti e spaventosi.
Questa duplice valenza del ghiaccio nell’immaginario letterario, artistico e popolare dell’Occidente può essere ripercorso attraverso diverse angolature: guardando al ghiaccio delle cime dei monti, oppure a quello dei Poli; ai mari congelati in cui restano intrappolate le navi, o al meraviglioso tesoro d’acqua che il ghiaccio racchiude, prelibatezza e addirittura farmaco secondo gli antichi.
Si possono ripercorrere le avventure, vere o immaginarie, degli intrepidi viaggiatori che si spinsero ai Poli, le spedizioni alpinistiche tra le nevi eterne, le drammatiche vicende della letteratura di guerra che si svolgono tra paesaggi gelati e ostili; o leggere le fiabe nelle quali ghiaccio e neve
sembrano avere la capacità di sospendere il tempo, creando un’atmosfera rarefatta e incantata, materializzando il vuoto e l’assenza.
Accompagnato da immagini evocative dei più grandi maestri della pittura che hanno rappresentato la neve e il ghiaccio nelle loro opere, l’intervento proverà a suggerire un viaggio immaginario tra paesaggi congelati e ghiacci eterni, ripercorrendo testi notissimi e altri poco
conosciuti della letteratura di ogni tempo.